Ehi Là.
Etichetta: Conveyor
Formato: Vinile LP, Cassetta
Uscita: 1986
Lavare Il Mare
(Quarantotto - D'Amato)
Ci vuole musica da grande orchestra per tutto, tutto questo
Ci vuole musica ma grande grande grande
Dopo aver buttato a mare grossi pezzi di metallo
Quello che restava
Degli attaccanti giapponesi…… I marinai
Cominciarono a lavare con una pompa il mare
Andiamo andiamo a lavare
Lavare il mare
Andiamo andiamo a lavare…..
I marinai cominciarono a lavare
Con una pompa l’acqua
E presto acqua diventò rossa rossa……rossa rossa
E là trovammo i pezzi degli occhi
E altri pezzi dei corpi
Degli “idioti” giapponesi
Degli piloti giapponesi
Andiamo andiamo a lavare
….. Lavare il mare
Il sergente raccolse un dito
E si prese l’anello
Prima che scendessero le stelle
A ordinare di ordinare tutto questo
E la tua lingua così grossa Nancy…..
La tua bocca così grande
Dietro le insegne di un bordello
Fece sparire anello
Fece sparire uccello
Ti Dirò Ti Dirò
(Quarantotto - D'Amato)
Beh
Visto che tu per me
Visto che lei non c’è
Ti dirò ti dirò
Non è l’autunno che
No non è lui che c’è
Che c’è fra me e te
E qualcos’altro che … ti dirò ti dirò
No non è Francesca
Lei coltiva piante strane
Lei coltiva tigri umane
No non è Francesca
Sola come un airone sola come disperazione
Beh allora
Dimmi perché perché
Perché sono così strano
In questo posto strano anche se anche se
Non è la pioggia che
No non è lei che c’è
Che c’è fra me e te
Ma qualcos’altro che ti dirò ti dirò
No non è Francesca
Lei coltiva piante strane
Lei coltiva tigri umane
No non è Francesca
Sola come un acquazzone
Sola come disperazione
Beh amore
Vedi come siamo stanchi
Ti accorgi di come siamo sfatti
E la notte passa sopra….
La notte passa sopra
Beh hai visto come sono forti i galli
Come sono azzurri i matti
E la notte passa sopra
No non è Francesca
Sola come i nati male
Sola come un temporale
No non è Francesca no
Non è Francesca
Non è Francesca
Non è Francesca
Bruno
(Quarantotto - D'Amato)
Mi hanno messo sulla strada di Bruno
Mi mettono sulla strada
Dove dorme Bruno
Mi portano a vedere dove dorme Bruno
Io e te mio amore cadiamo
E finiamo nella Germania che brucia
Roma che brucia
Ci sono tanti negozi ci sono strani negozi
Gatti e canarini , tigri, tigri e uccellini
Ci sono così tante finestre che guardano
Così tante finestre
Dove brucia Bruno
Adesso parliamo davvero
Parliamo sul serio non c’è nessuno che dorme
Sotto campo dei fiori
Non c’è niente che dorme
Ma niente sul serio
Solo negozi solo negozi
Dove balla Bruno
E Bruno
Orso Bruno
Balla Bruno
Balla orso Bruno
Balla Bruno
Dove brucia Bruno
E Gli Assassini
(Quarantotto - D'Amato)
Vi ho sognato molto amici…. Ma dove siete
Sotto che luce posso andare e trovarvi
Sopra che dolci letti
Fatti come siete fatti
Siete forse lungo i viali o soli sulle navi
O vicino al cattivo assassino che vi offre da bere
Vicini alla buona ragazza
Che vi sfila l’uccello e vi chiude la bocca per sempre
E quanto alla buona ragazza avete visto che bella
Avete toccato con mano
Sentito che seta, sentito che stella
Avete visto che le notti son diventate strane strane
E le stagioni sempre più lontane
Avete visto che le renne da questa notte hanno brillato
Fosforescenti come le stelle
Di chiara luce come tante fiammelle
E mentre fa buio dico cosa c’è di sbagliato
Che c’è di sbagliato se non ti ho sposato
Cosa sarebbe cambiato
Cosa sarebbe mai successo mai
Mai successo mai
Ma dimentichiamo tutto questo gli amici sotto il tavolo
La buona ragazza
E il cattivo assassino che versa da bere
Cosa sarebbe cambiato
Cosa sarebbe mai successo mai
I miei bimbi sotto il tavolo
Cosa c’è di sbagliato
Cosa c’è di sbagliato in questa canzone
In questo teatrino
Sotto questo tendone
In questa mattina
Alla luce di questo lampione
I Veri Amori
(Quarantotto - D'Amato)
Buongiorno
Vediamo se anche questa rosa è fatta di insetti
Vediamo quanti sono i pezzi che urlano
Quando tu fai l’amore davanti a questo specchio
Come in questo caso
Buonanotte
Chiudi la finestra per guardarmi meglio
Io inizio a mangiare nella tua mano
Angelo azzurro da camera
Come un giovane ebreo da camera
Negli appartamenti di sopra
I cattivi amori fanno un rumore altissimo
Ballano marciano e mandano via chi protesta
Ah…. I veri amori sono invece così silenziosi
Se ne vanno senza far rumore
Senza disturbo per nessuno
E nessuno nessuno
Chiudi gli occhi e sarà bello , dici
Metti la tua borsetta gonfia sul mio cuore
Non sarà per non ascoltarlo più
Per non sentire più il mio cuore
Le onde che sbattono il mare enorme sotto
Ah…. I veri amori
E tu invece così silenziosa
Come una slitta che non fa rumore
Senza disturbo per nessuno
E nessuno nessuno…. Nessuno sa nessuno sa
Fine Dell'Afghanistan
(Quarantotto - D'Amato)
C’è sulla riva ogni mattina
Una ragazza nella quale io vedo una goccia di libertà
Che io cavalco come una strada ogni mattina
Nella quale io vedo la fine della sera
Fine della sera
Che io cavalco come una strada ogni mattina fino alla fine
Fino alla fine…
E adesso qui
Davanti all’autostrada
In una cattedrale luminosa come un bar
C’è chi mi spiega senza rumore
La bellezza dell’Afghanistan
La bellezza dell’America
La bellezza della Russia
La bellezza della ragazza….
Il ripetersi dei giorni ogni mattina
Ogni mattina
Ma se ogni mattina il letto
Si facesse ogni volta più fondo
Si potrebbe fare l’amore
Ancora più in alto ancora più in alto
L’amore con la ragazza
L’amore con la Russia
L’amore con te questa notte
La prossima notte
Prossima notte
Peccato
(Quarantotto - D'Amato)
C’è un donnone , un vecchio donnone che dice
Dice ogni notte
Le ragazze di questa strada sono le più belle
E ogni mattina più puttane di prima
Peccato troppo pochi giorni
Troppo pochi soldi
Così tante gonne che girano girano
Peccato vorrei stare sotto le coperte con te amore mio
Solo suonare come Mozart per l’imperatore e invece
Invece devo pensare a vivere
Pensare a buttare qualcosa nella pancia
Peccato peccato peccato
Ma tu porta strana, stradina strana mi vai vai a pennello
Come un bacillo nel pisello
E Stanlio dice dice al telefono
“quando sarai vecchio finirai in una secchio “però
I love you troppo come va avanti tutto questo cinema
Peccato peccato peccato
Peccato peccato peccato
Hai ascoltato bene la notte del mio re
Hai fatto nuotare bene il mio pesce nel tuo bidè
Hai fatto dormire bene il mio cuore nel frigidaire
Hai sentito bene questa mattina il mio carrarmato che dice
Buongiorno a te
Buongiorno a te
Buongiorno a te
Peccato peccato peccato
Peccato peccato peccato
Quarantotto
(Quarantotto - D'Amato)
E il capo del complesso cominciò a suonare…disse
La notte deve essere divertente ….altrimenti
La ragazza deve essere abbagliante ….altrimenti
Altrimenti altrimenti
E se vuoi che sia così quando tuo marito dorme
Scendi in giardino ci guarderemo benino
Balleremo pochino scenderemo sotto il Tevere
Nel suo letto in modo che si possa ridere ridere
Ma dimmi prima signorina
E se fosse dentro le tue gambe
In mezzo alle tue rive giù fra le tue sponde
L’ira di dio… L’ira di dio
Stella e mezzaluna
L’Europa segnata in rosso dall’angelo
48 cosa pensi di fare
48 quanto pensi di stare
48 cosa pensi di fermare
Lasciaci andare, lasciaci andare
24 non so cosa dico
24 e non so cosa penso
24 e mi sembra di voler dormire
Non so cantare non so ballare
Le ragazze piangono
Piangono piangono